Pagine

giovedì 24 febbraio 2011

Bere un caffè quali benefici può darci?

Questa domanda se la sono posta molti studiosi nel corso degli anni, professionisti della nutrizione, della dietologia e della fisiologia umana; le conclusioni a cui sono giunti e che ho tentato di riassumervi sono molto interessanti:  
·         Introduzione

Anche bevendo il caffè tutti i giorni non si rischia l’assuefazione, neanche se lo si beve per periodi lunghi. Ora descriviamo gli effetti più frequenti che tale bevanda produce sul nostro organismo. Cominciamo col dire che il caffè è una sostanza definita “nervina”, in quanto agisce sul sistema nervoso determinando un generale senso di benessere. Di conseguenza consente di rimanere più attivi e vigili nel lavoro sia fisico che mentale. Effetti particolarmente positivi si notano quando si svolgono attività che richiedono una prontezza di riflessi maggiore del normale. Questo tipo di stimolazione è provocato dalla caffeina combinata con l’acido caffettanninico, il quale risulta da una miscela di diversi acidi tra cui l’acido caffeico e l’acido clorogenico. Nel 1820 il Runge scoprì la caffeina alcaloide che è presente sia nel seme che nelle foglie delle piante del caffè, ma anche del cacao, tè, matè e cola. Per questo motivo in alcuni Paesi come l’isola di Sumatra si usano i decotti delle foglie torrefatte.

·         Caffeina e cervello

In una tazzina di caffè troviamo 5 cg circa di caffeina che determina una azione eccitante in grado di persistere per un periodo di tempo compreso tra una e due ore dopo il consumo. La sua azione si concentra sul sistema nervoso determinando l’allontanamento della sonnolenza, della noia e della stanchezza, risvegliando le facoltà mentali. Gli effetti benefici si notano anche sugli stati depressivi, sulla stanchezza psichica, sul potenziamento dell’apprendimento, della capacità di memoria, della concentrazione e dell’intuizione. Inoltre dona sollievo in caso di cefalee ed emicranie e stimola la percezione sensoriale. Per quanto riguarda gli effetti positivi della caffeina sul sistema nervoso, sono stati effettuati degli esperimenti mediante la tecnica dei riflessi condizionati. Da questo esperimento si è osservato che se si somministra la caffeina in dosi terapeutiche, i riflessi condizionati diventano più veloci e il periodo di latenza diminuisce.

·         Caffè e cuore

Gli effetti benefici si estendono anche al cuore tanto che la farmacoterapia considera la caffeina un cardiotonico. Questa sostanza, inoltre, rende più forte il tono arterioso, non altera la pressione e migliora perfino la circolazione delle coronarie. Tuttavia le azioni della caffeina sul cuore sono assolutamente secondari e non si possono rilevare consumando 2 o 3 tazzine al giorno. Questo è vero in particolar modo per gli effetti negativi come la tachicardia. La tazzina di caffè quotidiana stimola anche i polmoni in quanto potenzia la ventilazione polmonare e la dilatazione dei bronchi che aiutano a respirare meglio.

·         Caffè e muscoli

Il caffè migliora e potenzia la capacità dei muscoli di contrarsi, migliora il rendimento sportivo, aiuta a coordinare i movimenti e attenua la stanchezza a tutto vantaggio dell’apparato muscolo-scheletrico. Dato questo effetto tonico sui muscoli del nostro corpo, il caffè è adatto agli sportivi in quanto, soprattutto negli sport che durano a lungo, attenua la stanchezza, proprio nei momenti in cui la fatica si fa sentire di più e i movimenti iniziano a diventare pesanti.
Se avete raccolto ulteriori in formazione tratte da altre fonti aiutatemi a completare questo post e a rendere giustizia ai benefici del caffè!!!!